Semper Fidelis. Ovvero il vaso di Pandora
Compagnia teatrale Teatro del Carro
Regia e drammaturgia Saverio Tavano
con Francesco Gallelli, Margherita Smedile, Vincenzo Tripodo
Lo spettacolo è ambientato in un paese qualsiasi, in una città qualsiasi, dove una famiglia qualsiasi vive in una casa con vista mare. Protagoniste sono figure qualsiasi: quella di un padre, di una madre, di un figlio. Come voyeur gli spettatori sono testimoni del vissuto personale di una famiglia che affronta il momento più importante della sua esistenza, si regolano i conti con il passato e con la memoria. Come in un vaso di Pandora si liberano i fantasmi che fino a quel momento erano rimasti nascosti. Come accade nelle migliori famiglie c’è sempre un elemento oscuro che con ipocrita omertà rimane indiscusso, ma arriva il giorno in cui “Pandora” apre il vaso e i segreti non possono più essere celati. Se però nel mito di Pandora il vaso conteneva tutti i mali che si riversarono nel mondo una volta aperto, in Semper Fidelis tutti sono consapevoli del suo contenuto: le vicende di abuso di potere del capofamiglia, del marito, del padre e dell’uomo delle forze dell’ordine.